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Come riconoscere una gios?

Il telaio GIOS Super Record è forse il più conosciuto della nostra produzione. La sua nascita coincide con la nascita della squadra Brooklyn nel 1973, e da quell'anno non presenta particolari modifiche fino all'anno 1977. Questa prima serie è caratterizzata da:

- Logo Gt pantografato sotto alla scatola del movimento centrale

- Passafili Campagnolo sopra la scatola

- Scritte "Gios torino" minuscole e con fondo blu

- Forcella cromata con logo Gt

Nel 1978 l'unica modifica riguarda la grafica: le fasce "GIOS torino" diventano bianche con scritta "GIOS" maiuscola di colore nero, mentre sul tubo orizzontale la scritta "Super Record" assume un carattere più moderno, e a fianco la scritta GIOS diventa maiuscola

Nel 1979 sotto la scatola del movimento compare la scritta GIOS per esteso, alle due fasce bianche si aggiunge la fascia sul tubo orizzontale "Super Record GIOS" e la forcella assume un nuovo disegno (come si può vedere dai disegni raccolti nella galleria qui a fianco) che sarà ancora leggermente modificato l'anno successivo.

 

 

Nel 1981 viene introdotto il modello Aerodynamic. Caratterizzato da tubazioni Columbus "Air", manettini cambio al di sopra del tubo obliquo, forcella con testa aerodinamica e fasce "GIOS torino" grigie metallizzate.

 

 

Nel 1983, anche se l'aspetto estetico è sempre molto simile al caratteristico "Super Record", il Gios Professional segna con i suoi particolari un netto salto in avanti.

Aldo Gios disegna e brevetta per questo telaio il gommino passaguaina impermeabile, la scatola del movimento con ponticello incorporato, una nuova testa della forcella aerodinamica e congiunzione reggisella.

Le fasce sono di nuovo bianche e sul tubo orizzontale compare la scritta "Gios Professional"

1983: unico colore Blu Gios

1984: colori Blu Gios e Bianco

1985: colori Blu Gios, Bianco, Nero e Cromato

1986: colori Blu Gios, Bianco, Nero, Cromato e Rosso

 

 

È il primo forcellino regolabile ed intercambiabile al mondo, precursore dei moderni.

L'innesto verticale (all'epoca inesistente) permette l'accorciamento del carro posteriore con un conseguente aumento di rigidità e l'immediata centratura della ruota posteriore, consentendo un notevole risparmio di tempo in caso di sostituzione della ruota in corsa, tema molto caro ad Aldo dopo le esperienze come meccanico della Brooklyn.

La sua particolarità consiste inoltre nel fatto che la "piastrina" è solo di regolazione, poichè il perno del mozzo poggia direttamente sul corpo del telaio evitando quindi qualsiasi problema di sicurezza.

 

 

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Perché un registro storico?

ll “Registro Storico Gios Torino” nasce allo scopo di tutelare il patrimonio di informazioni tecniche legato all’esistenza delle biciclette blu torinesi, e di farne conoscere le caratteristiche e i metodi di conservazione.

E’ il primo Registro Storico di Biciclette ad essere istituito dalla marca stessa, segno di una profonda passione e di un profondo interesse della nostra famiglia per le proprie “CREAZIONI”.

Si pone inoltre l’obiettivo di catalogare le caratteristiche tecniche e di design delle biciclette Gios costruite entro l’anno 1988, riproducendone le caratteristiche con disegni originali e appositamente rifatti da Aldo e Marco Gios evidenziandone i cambiamenti e le migliorie tecniche nel corso degli anni.

A cosa serve?

Il “Registro storico Gios Torino” serve a riunire un pubblico di appassionati e a creare un punto di riferimento per collezionisti che spesso trovano difficoltà nel classificare il proprio telaio Gios.

Come Iscriversi?

L’iscrizione è completamente gratuita. 

Se sei in possesso di una bicicletta Gios costruita prima del 1988 puoi iscriverla al registro inviando una mail con le foto a registrostorico@giostorino.it o cliccando sul pulsante qui sotto.

La scheda sarà pubblicata sulla pagina facebook e instagram Registro Storico Gios Torino!

Contribuisci anche tu a mettere un tassello nel nostro museo!

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